Basilicata
.+
 

PACKAGING

o
NOTIZIE
Packaging
Agroalimentare
Imbottigliamento
Automazione
Etichettatura
Logistica
Ambiente
Fiere in programma
 
o
 
 


 

 



 

NETECH: L'Eccellenza nell'Industria dell'Imballaggio di Alluminio

NETECH, il nuovo punto di riferimento nel settore dell'imballaggio di alluminio, nasce dalla sinergia di SPL Soluzioni, Montoli e IMF Engineering. Una trinità d'eccellenza che combina competenze specializzate in soluzioni di imballaggio, costruzione di macchinari industriali e trattamento preliminare dei manufatti metallici.

Un’unione di competenze, innovazione e qualità

La forza di NETECH risiede nell'armoniosa fusione di SPL Soluzioni, leader nell'innovazione per bevande e cura della persona, Montoli, esperto nella costruzione di macchinari decorativi cilindrici, e IMF Engineering, riconosciuto a livello mondiale per l'efficienza e l'innovazione nel trattamento dei manufatti in metallo.

Questa collaborazione unica unisce decenni di esperienza e know-how, consentendo a NETECH di offrire un pacchetto completo di soluzioni, posizionandosi come marchio di eccellenza industriale e rappresentando l'innovazione nella produzione di container monoblocco. La sinergia di competenze garantisce la capacità straordinaria di completare l'intera linea di produzione con precisione e qualità senza pari.

NETECH – come raccontano Carlo, Marco e Pietro, i rappresentanti delle tre realtà - non è solo eccellenza nella produzione di imballaggi di bombole aerosol monoblocco in alluminio, NETECH simboleggia la potenza di una rete ben intrecciata. Questo fondamentale "tech"nologico di connessioni amplifica la forza di ogni singolo nodo, offrendo ai nostri clienti soluzioni avanzate e sinergiche”.

NETECH non è solo un marchio, ma una rete d'eccellenza nell'industria dell'imballaggio.


 

Ucima sostiene l’Italia nel voto contrario alla posizione del Consiglio Ue sul regolamento degli imballaggi

Modena, 21 dicembre 2023 – È caduto nel vuoto l’appello promosso da Europen e sottoscritto da Ucima, insieme ad altre Associazioni ed aziende, per l’armonizzazione delle regole sull’imballaggio e sui rifiuti da imballaggio e il rafforzamento del mercato unico europeo (così da avere un mercato europeo unico, funzionante ed efficiente), indirizzato al Commissario Europeo per l’Ambiente Virginijus Sinkevicius.

Infatti, il testo adottato il 18 dicembre dal Consiglio Ambiente (composto dai Ministri dell’Ambiente dei singoli paesi dell’UE) consente molte deroghe e la possibilità per gli Stati membri di introdurre requisiti unilaterali in materia di sostenibilità. Ciò rischia di provocare una maggiore frammentazione del mercato europeo con conseguenze rilevanti sui flussi di merci che necessitano di una normativa chiara, coerente e armonizzata a livello Ue.   

A ciò si aggiunge il fatto che l’Articolo 22 relativo alle restrizioni all’uso di certi formati di imballaggio e l’Articolo 26 relativo agli obiettivi di riutilizzo e ricarica sono stati pesantemente rivisti, andando in direzione opposta rispetto alla posizione adottata dal Parlamento Europeo nella Plenaria dello scorso 22 novembre.

Il Presidente di Ucima Riccardo Cavanna ha dichiarato: “In linea con quanto detto dal Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, auspichiamo che in sede di trilogo venga adottata una prospettiva basata sull’evidenza scientifica e non su restrizioni a priori. Come si evince dal testo proposto dal Parlamento Europeo, gli imballaggi che dimostrano un rendimento ambientale superiore nel ciclo di vita e/o ad alto tasso di raccolta differenziata e di riciclo dovrebbero essere salvaguardati”.

Ucima, in questa fase delicata di negoziato interistituzionale, insieme alle Associazioni di categoria alleate continuerà l’attività di sensibilizzazione per la tutela delle filiere del packaging europee e nazionali.


 

Novità al vertice di Ipack Ima Srl


Valerio Soli
Presidente Ipack Ima


Simone Castelli
Amministratore delegato Ipack Ima


Rho, 19 ottobre 2023 -
 Nel solco di una tradizione che vede IPACK-IMA punto di riferimento nell’interpretazione delle esigenze del mercato del processing & packaging, l’edizione 2025 si sta delineando come terreno di prova di alcune importanti novità e punto di partenza di un nuovo approccio al concetto di manifestazione fieristica su cui la kermesse milanese mostrerà, ancora una volta, la sua storica attitudine all’innovazione.
Ne parla il Presidente di Ipack Ima, Valerio Soli.


Novità eclatanti e una prospettiva di lungo periodo

“L’edizione 2025, di cui abbiamo già ampie adesioni e riconferme da parte dei nostri principali clienti, è stata progettata come acceleratore delle linee guida che hanno segnato il successo del 2022, dove le parole chiave erano digitalizzazione, sostenibilità e innovazione.” - esordisce Valerio Soli. “Si tratta di tematiche tutt’ora molto attuali che prevediamo subiranno evoluzioni e integrazioni nei prossimi anni, per essere applicate in maniera più approfondita ai settori industriali. Su questa progressione, IPACK-IMA non si farà certo trovare impreparata, rispondendo alle nuove esigenze dell’industria e valorizzando i temi emergenti con un focus particolare sui mercati più performanti come quelli del Grain Based Food, del Beverage e del Pharma. Il tutto senza dimenticare le radici della manifestazione, reinterpretate in un concetto più esteso che spazia dal packaging secondario e terziario, al fine linea, alla robotica e in generale all’automazione di fabbrica.”

Un modello di fiera che è già punto di riferimento per il comparto
Può sembrare una frase fatta, ma IPACK-IMA 2025 rappresenta il punto di svolta rispetto al concetto tradizionale della fiera omnicomprensiva, grazie a un’accurata fase di confronto con i principali espositori e player del settore, che hanno posto l’accento sulle proprie esigenze di promozione del business attraverso il canale fieristico.

 

“Assisteremo a un deciso cambio nelle modalità del fare fiera.” Prosegue Valerio Soli: “IPACK-IMA può contare sul polso del mercato, rappresentato da UCIMA e Fiera Milano, mettendo in campo le migliori professionalità nella lettura delle dinamiche economiche del packaging e dei trend negli eventi. Una sinergia che permette di abbandonare la vecchia concezione della fiera generalista, trasformandola in punto di riferimento del settore e spazio ideale dove confrontarsi sulle tematiche principali dell’industria. I nostri clienti ci hanno suggerito quindi che la cadenza triennale, classico modulo per la nostra manifestazione, non fosse più idoneo visti i ritmi di evoluzione delle tecnologie e del mercato. Ecco perché, a partire dal 2025 in poi, abbandoneremo il grande modello triennale di fiera per muoverci nella direzione di un insieme di eventi fieristici concatenati e focalizzati sui singoli settori merceologici, che guideranno in maniera più costante nel tempo gli espositori, in un percorso capace di interpretare lo sviluppo tecnologico fino al 2028.”


Un network istituzionale solido con una forte vocazione internazionale
Da non dimenticare, infine, in questa fase di forte relazione con il mercato e i suoi protagonisti, la continua collaborazione con il progetto “The Innovation Alliance”, e le tre fiere contestuali Print4All, Intralogistica e GreenPlast, capaci di offrire un’autentica panoramica sulle filiere correlate della meccanica strumentale.

 

“Alla capacità di coprire le esigenze dell’intera filiera con partnership istituzionali di primo piano, si aggiunge la forte vocazione internazionale”, - conclude Soli - “che viene garantita dagli oltre 20 agenti attivi nei principali mercati di riferimento tra Europea, Nord Africa e Asia, supportati nella loro azione commerciale dalla partecipazione a importanti appuntamenti internazionali. Abbiamo in calendario un evento dedicato alla pasta che si svolgerà in Algeria, altri legati all’industria farmaceutica in Spagna e Germania, e più in generale tutta una serie di eventi per il mondo del packaging previsti in Asia nei prossimi mesi, a ulteriore conferma di un solido percorso di internazionalizzazione che caratterizza da sempre la nostra manifestazione e che segnerà un ulteriore consolidamento nell’edizione 2025. Il percorso è ben tracciato, la strategia è chiara, il team - guidato da Simone Castelli - performante, e sono perciò fiducioso che la prossima edizione rafforzerà ulteriormente il valore di IPACK-IMA”.

 

E’ disponibile l’intervista completa qui: https://www.youtube.com/watch?v=MTvCHDTpvqk

 


 

 

AXIUM PACKAGING, specialista negli imballaggi in plastica, continua la sua crescita all’estero e si stabilisce in Italia.

Saint-Etienne, 6 Novembre 2023 AXIUM PACKAGING, specializzata nella produzione di vasetti, flaconi e tappi in PET, PET riciclato, & PP, PCR PP per i mercati Igiene-Bellezza e Agro-alimentare, ha appena concluso una nuova operazione di espansione sui mercati esteri. AXIUM PACKAGING ha firmato oggi l'acquisizione della Società italiana SILTE srl.

SILTE srl, una PMI a conduzione familiare con sede a Budrio, vicino a Bologna in Italia, è specializzata nella produzione di vasetti e bottiglie in estrusione-soffiaggio e soffiaggio a ciclo freddo per i mercati italiani di Igiene-Bellezza, Cosmesi e Detergenza.

Fondata nel 1970, SILTE srl realizza un fatturato di 7,5 milioni di Euro con 25 dipendenti presso la sua sede produttiva italiana.

L'integrazione della Società SILTE srl all'interno del gruppo consente ad AXIUM PACKAGING di rafforzare la propria presenza in Italia e arricchire l'offerta di imballaggi standard e personalizzati, perseguendo allo stesso tempo l'obiettivo strategico di sviluppo del gruppo: offrire ai suoi clienti soluzioni di eco-contenitori completi di chiusure personalizzate.

Complementare all'offerta di imballaggi in plastica, SILTE srl beneficerà di sinergie di sviluppo con le altre realtà del gruppo, al fine di potenziare la propria offerta di prodotti e servizi sul mercato italiano, in particolare nel settore agro-alimentare.

Questa recente acquisizione rafforza il posizionamento del gruppo AXIUM PACKAGING in Europa, che può contare attualmente su 5 siti produttivi, con l’impiego di 385 dipendenti e un fatturato consolidato di quasi 80 milioni di euro.

Sito web: www.axium-packaging.eu 
Pagina aziendale di LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/axium-packaging


 

Nuovo regolamento imballaggi:
le opinioni della filiera del packaging

L'incontro voluto da Amaplast ed Ucima in collaborazione con Confindustria Veneto Est ha presentato le opinioni e le considerazioni dei protagonisti
della filiera e delle istituzioni

Assago (Milano)/Modena, AMAPLAST (Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma) e UCIMA (Unione Costruttori Italiani di Macchine Automatiche per il Confezionamento e l'Imballaggio) hanno organizzato il convegno "Regolamento imballaggi e impatto per la filiera del packaging", che ha visto sul palco i protagonisti della filiera del packaging e le istituzioni confrontarsi sulle diverse criticità delle normative del Nuovo Regolamento Imballaggi e sulle diverse strategie messe in atto. Un tema predominante per il settore, sviluppato nel corso di un evento che ha richiamato oltre 150 aziende.

"Noi non siamo contro il cambiamento. - ha dichiarato Riccardo Cavanna, Presidente di Ucima - Il problema è che questo regolamento sta creando confusione. Noi abbiamo avuto sempre un ruolo da protagonisti nel portare la filiera a raggiungere importanti risultati in termini di circular economy, ma abbiamo bisogno di un approccio concreto e che valorizzi il percorso intrapreso fin ora. L'obiettivo comune è la salvaguardia del nostro Pianeta".

"La fattibilità tecnica del nuovo regolamento non è un aspetto da poco e va valutata attentamente - ha aggiunto Dario Previero, Presidente di Amaplast -. Fare fronte comune tra Associazioni ha lo scopo di poter dar voce alle perplessità delle aziende e poter lavorare per la miglior soluzione possibile".

Dopo i saluti istituzionali l'evento ha illustrato i punti salienti del Nuovo Regolamento e Confindustria ha presentato le strategie attuate in difesa del settore e di tutta la filiera, affinché la riforma risulti equilibrata e orientata al rafforzamento del sistema-Italia di gestione dei rifiuti di imballaggio, un modello da preservare e difendere.

Marco Ravazzolo (Confindustria - Politiche industriali e per la sostenibilità) ha dichiarato: "Non accettiamo lo spostamento di paradigma del nuovo regolamento europeo dal riciclo al riuso. È un approccio non suffragato da dati scientifici. Un esempio: il massivo uso di acqua per permettere il riutilizzo".

Il Sen. Luca de Carlo, Presidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato, ha aggiunto: "Non bisogna farsi intimorire da mode ideologiche che criminalizzano la plastica. L'Italia rappresenta un modello per il riciclo, va difeso".

Lo sguardo poi si è ampliato, presentando il punto di vista di Francesca Stevens, Segretario Generale EUROPEN (The European Organization for Packaging and the Environment): "In Italia c'è grande attivismo da parte di Confindustria e del governo per difendere le istanze della filiera italiana del packaging. Da altri paesi le resistenze sono più morbide, ma serve coesione da parte di tutti perché la strada che si sta percorrendo è rischiosa per molti aspetti".

In seguito hanno preso la parola gli imprenditori, che insieme a Giflex - Gruppo Imballaggio Flessibile, si sono confrontati sulle criticità delle normative nei rispettivi settori durante una tavola rotonda.

"Credo che questo regolamento - ha sostenuto Alberto Palaveri, Presidente di Giflex - non acceleri lo sviluppo, ma bensì lo freni. Il rischio è ritrovarsi le nostre aziende più povere e i consumatori meno tutelati sotto il profilo della sicurezza".

Walter Bertin, Presidente e CEO di Labomar Spa, in linea con quanto sostenuto da Palaveri ha evidenziato i risultati già ottenuti: "Ci sono prodotti in commercio che già implicano un basso impatto ambientale, basato sul riciclo. È rischioso rimettere in discussione anni di sviluppo".

Alessandro Lazzarin, Presidente di Latteria del Montello (Nonno Nanni), ha messo in luce l'importanza di questo genere di eventi: "Con la nostra azienda siamo molto attenti a quel che sta succedendo perché le norme del regolamento impattano notevolmente sul modo di fare sviluppo. In questa fase serve più chiarezza e ben vengano questi incontri".

Il convegno è stato fortemente voluto dalle due associazioni come occasione di incontro con le aziende sul territorio, in questo caso quello veneto, per presentare le proprie attività e farsi portavoce dei temi caldi per il comparto. L'evento si è svolto presso la sede dell'azienda Galdi.


 


Ipack-Ima 2022

7 giugno 2022 – Milano. Il ritorno in presenza di IPACK-IMA, prima fiera internazionale del comparto processing e packaging nel 2022, ha rappresentato la sintesi delle migliori soluzioni tecnologiche in termini di ricerca e innovazione. Soluzioni rimaste negli stabilimenti per anni e finalmente svelate in Fiera Milano ad un pubblico internazionale che ha risposto molto bene in termini qualitativi e quantitativi.
 

IPACK-IMA 2022 segna il successo di un modello fieristico basato sulla cross-contamination tra discipline, applicazioni ed ecosistemi di business affini, che conferma la manifestazione come imprescindibile momento di confronto a livello internazionale. Si è rivelato vincente l’approccio di marketing focalizzato sulla specializzazione in business communities accuratamente disegnate per garantire agli operatori dell’industria un’esperienza efficace nell’individuazione della migliore risposta alle proprie esigenze.

 

Sostenibilità e digitalizzazione sono i macro-trend emersi da questa edizione di IPACK-IMA nell’ambito della quale sono state presentate oltre 2.000 innovazioni di prodotto e di processo che disegneranno le dinamiche produttive dei prossimi anni in ambito food e non-food.
 

Contenuti e innovazione anche nelle proposte degli oltre 25 eventi di aggiornamento e networking, tra i quali spiccano il forum internazionale Packaging Speaks Green, che ha fatto il punto sulla rivoluzione verde del comparto dell’imballaggio e confezionamento, i premi all’innovazione Best Packaging e il World Star Awards, il più importante contest a livello internazionale per il settore, oltre alla Smart Factory di IPACK-IMA e a IPACK-IMA Digital che hanno accompagnato il visitatore nell’esperienza produttiva del futuro.
 

Un viaggio tra i materiali più innovativi l’ha offerto IPACK-Mat progetto che ha valorizzato tutti i materiali di imballaggio con oltre 180 espositori e un’area speciale dedicata agli imballaggi smart e ispirati all’eco-design in collaborazione con CONAI, Main partner di IPACK-Mat nonchè protagonista del paradigma della circolarità.
 

“Vedere gli stand dei nostri espositori animati da visitatori da tutto il mondo motivati nel richiedere informazioni su tecnologie innovative, presentare i propri progetti e confrontarsi sulle necessità produttive per l’alimentare, il beverage, il dolciario, la pasta ma anche per i prodotti chimico-farmaceutici, i beni industriali e durevoli è stata una grande soddisfazione”, dichiara Rossano Bozzi, CEO di Ipack Ima Srl. “Considerando il percorso che ci ha portati in fiera, IPACK-IMA è andata oltre le migliori aspettative: con 1.166 espositori di cui il 24% esteri, 59.837 operatori professionali in visita da oltre 122 paesi, e quasi 400 giornalisti di settore a livello internazionale accreditati, possiamo dire di avere raggiunto un risultato importante in termini di innovazione, sostenibilità, opportunità di business e trasferimento tecnologico, in linea con la mission di IPACK-IMA che, non dimentichiamolo, affonda le sue radici nella tradizione industriale italiana. È dagli anni ’60 che catalizziamo creatività e innovazione dei nostri imprenditori, per spingere il mercato verso soluzioni sempre all’avanguardia e capaci di anticipare i trend, rispondendo alle esigenze di clienti in costante evoluzione in tutto il mondo”.
 

Anche il mercato delle life sciences ha avuto un ruolo significativo per questa edizione di IPACK-IMA, grazie alla verticalizzazione dedicata al mondo chimico-farmaceutico offerta da Pharmintech, manifestazione organizzata da Ipack Ima grazie all’accordo sottoscritto con il Gruppo Bologna Fiere e specializzata in soluzioni di processo e confezionamento per l’industria chimico-farmaceutica. La contemporaneità, per la prima volta, dei due eventi in un unico momento espositivo ha rappresentato un ulteriore esempio di sinergia tra settori industriali complementari e uniti dal sottile filo dell’innovazione.
 

“Pharmintech ha completato la proposta tecnologica di IPACK-IMA 2022, che rappresenta un’eccellenza industriale che non viene sempre adeguatamente valorizzata in Italia” - dichiara Valerio Soli, Presidente di Ipack Ima Srl. “Con oltre 8 miliardi di fatturato complessivo e un export che supera il 70%, il nostro settore può ritenersi a buon diritto una delle locomotive del paese. Non a caso gli espositori hanno dato vita a una manifestazione vivace, ricca di spunti e straordinaria per opportunità di networking e business. Con la consapevolezza di aver superato un momento certamente non facile e grazie al successo di questa edizione, abbiamo già definito le date della prossima IPACK-IMA, prevista nel 2025 a fine maggio quando torneremo ad offrire ai produttori del largo consumo e di beni industriali e durevoli di tutto il mondo le più avanzate soluzioni per il processo, il confezionamento e l’imballaggio. Diamo a tutti gli operatori dell’industria quindi appuntamento a IPACK-IMA 2025, in programma dal 27 al 30 maggio”.

 

IPACK-IMA sarà nuovamente parte del progetto The Innovation Alliance e si svolgerà anche per il 2025 a Fiera Milano in contemporanea con le manifestazioni Print4All, GreenPlast e Intralogistica Italia per rappresentare l’intera filiera produttiva con un unico evento dalla forte attrazione internazionale. Un format di successo e ampiamente apprezzato dagli oltre 1.600 espositori e 90.000 operatori professionali che hanno confermato nell’edizione 2022 l’attrattività di un evento vincente dedicato ad un settore strategico come quello della meccanica strumentale.

 

 

Ufficio Stampa Ipack Ima Srl


Luca Palermo: "In fiera il meglio dell'innovazione made in Italy"

Ipack-Ima, Print4All, GreenPlast e Intralogistica Italia, con il format "The Innovation Alliance" in corso fino al 6 maggio conquistano visitatori e buyer italiani e stranieri. L'ad di Fiera Milano: "Format che può indicare un nuovo standard per le fiere in cui l’Italia può giocare un ruolo da protagonista anche rispetto al Nord Europa"

Un viaggio di scoperta nel mondo dell’innovazione e della tecnologia fra prodotti ovvero “macchine” per l’industria, meccanica strumentale declinata con i nuovi “valori” dei prodotti: digitalizzazione, industria 4.0, sostenibilità, economia circolare a The Innovation Alliance che riusnisce con questo claim di successo le fiere Ipack-Ima, Print4All, GreenPlast e Intralogistica Italia.

E la prima giornata di apertura di questo salone unico di sistema che è in corso fino al 6 maggio nel polo espositivo di Fiera Milano a Rho, conferma ancora una volta l’importanza e la sostanza della ripartenza in atto per la presenza di visitatori e buyer italiani e stranieri che hanno saputo cogliere le nuove opportunità aperte da questa maxi-manifestazione di filiera - o di filiere - vista la presenza di oltre 1600 aziende che spaziano dalle soluzioni green elaborate dal mondo gomma e plastica, alle tecnologie di processo alimentare, dal packaging per i comparti food e non food alla personalizzazione grafica, fino allo stoccaggio e alla movimentazione del prodotto finito.

Ma c’è di più, il format, pensato soprattutto per la ripartenza post pandemia si sta rivelando con questa edizione 2022 come un momento di riflessione per il peso che sta assumendo, una novità virtuosa dal punto di vista degli espositori e dei visitatori che entrano in contatto con ecosistemi produttivi fatti di grandi e piccole industrie in una logica di proposta espositiva nuova ed efficace, tutta da valutare per il suo peso a livello fieristico ed economico dove il made in Italy mostra tutta la sua forza creativa e innovativa.

“A livello di contenuto e di proposta questa edizione di The Innovation Alliance è andata oltre le intenzioni iniziali, è una vera e propria alleanza: 4 fiere in 11 padiglioni, la filiera che si unisce, perché da un settore all’altro ci sono prodotti, soluzioni, idee che integrano in una grande gioco di squadra che va a vantaggio di espositori e visitatori. È un fil rouge che unisce il meglio dell’Italia - commenta soddisfatto Luca Palermo, ad di Fiera Milano, dopo aver girato i padiglioni -. Il 30 per cento dei visitatori arrivano dall’estero, ed è un segnale importante, anche perché qui siamo al top dell’industria made in Italy che ha 25 miliardi di valore di mercato. Gli espositori con cui ho parlato - sia leader di mercato che Pmi - sono sono soddisfatti perché hanno visto subito la presenza di visitatori di qualità e una forte propensione a business”.

"E una forte attenzione alle proposte all’avanguardia, che guardano al futuro sul fronte della sostenibilità. È in atto un cambiamento reale, profondo e il made in Italy investe su questo orientandosi concretamente sull’efficienza energetica, la riutilizzabilità, il ricorso all’intelligenza artificiale, la ricerca sui materiali. L’innovazione è qui in Fiera - aggiunge ancora Luca Palermo -. The Innovation Alliance può dettare un nuovo standard per le fiere in cui l’Italia può giocare un ruolo da protagonista internazionale anche rispetto al Nord Europa che fa una grand fatica a ripartire anche sul fronte delle manifestazioni, perché guarda alla contemporaneità di un mondo in profonda trasformazione ed evoluzione con la nostra capacità di saper fare e creare”.

www.ilgiornale.it

 


The Innovation Alliance:
esempio di integrazione

150.110 presenze, di cui 105.770 buyer dei diversi comparti dell’industria manifatturiera: si è chiusa con questi numeri The Innovation Alliance, che dal 29 maggio al 1 giugno scorsi nei padiglioni di Fiera Milano ha visto lo svolgimento di Plast, Ipack-Ima, Meat-Tech, Print4All, Intralogistica Italia.
Il format dell'Innovation Alliance - nato dalla collaborazione tra Fiera Milano, gli organizzatori delle singole manifestazioni e le associazioni di categoria - ha lanciato un messaggio forte al mondo produttivo italiano e internazionale, dimostrando sul campo come l’aggregazione di eventi sinergici in una logica di filiera integrata non solo funzioni, ma rappresenti un moltiplicare di opportunità, in grado di favorire la competitività delle aziende in un mercato sempre più globale.
 
Significative le presenze internazionali (27% del totale) provenienti in gran parte dall’Europa, grande acquirente delle tecnologie in mostra (un visitatore estero su due proviene dall'UE), ma anche dall’Asia che, per alcuni Paesi, registra un numero di operatori analogo a quelli dei principali mercati europei (Germania e Francia). Rilevanti le visite dall’Europa dell’Est: se si considera anche la Federazione Russa, si sfiora il 25% delle presenze estere complessive.

Ai visitatori stranieri vanno inoltre aggiunti i 1000 top buyer provenienti da 66 Paesi, selezionati in collaborazione con ICE Agenzia: operatori di alto livello, dotati di potere decisionale, molti dei quali hanno colto l’occasione per acquistare le tecnologie direttamente in fiera.
Le manifestazioni hanno mostrato le principali tendenze di settori in continua evoluzione e sempre più capaci di dialogare con le altre componenti della filiera produttiva.

The Innovation Alliance ha offerto, dunque, un ritratto completo e articolato della meccanica strumentale a livello mondiale, consentendo di scoprire le eccellenze del Made in Italy in questo settore: le aziende italiane esportano in media il 70% delle macchine prodotte, che vengono acquistate sia da grandi mercati affermati come USA, Germania e Spagna, sia da Paesi in via di sviluppo come quelli africani.

Tra tecnologie “connesse” ispirate al paradigma dell’industry 4.0, robot e automazione avanzata, realtà aumentata e sistemi di gestione digitale della linea produttiva, l’appuntamento ha acceso i riflettori su sostenibilità, sicurezza dei processi e dei prodotti e centralità della formazione. Accanto all’innovazione dei sistemi, infatti, è emersa la necessità di nuove figure professionali preparate in modo adeguato, perché la digitalizzazione è una spinta alla creazione di occupazione qualificata.

www.ipackima.it

 


Performance vincente per il groupage Expo Imprese
IL GROUPAGE EXPO IMPRESE A
IPACK-IMA Milano
2015 - 2018

Impressioni dal vivo e alcune riprese

Alla fiera Ipack Ima l’atmosfera familiare e calorosa di Expo Imprese è riuscita ad allentare la tensione e la stanchezza dei giorni di lavoro organizzando un evento imperdibile nel settore industriale.

Se avete fatto un salto nel padiglione 9, venerdì 2 Marzo, ve ne sarete sicuramente accorti poiché era inevitabile farsi cullare dalla meravigliosa musica del chitarrista Francesco Curatella sorseggiando un bicchiere di buon vino e gustando della frutta fresca, generosamente offerti da Antonio Benincasa.

La premiazione è stato un passaggio importantissimo dell’evento, in cui tutte le aziende del Groupage sono state omaggiate con una bellissima medaglia di Expo Imprese, per ricompensare il lavoro che si cela dietro l’organizzazione della fiera e per lasciare un piacevole ricordo di Ipack Ima.

Expo Imprese ha garantito a tutti, espositori e visitatori, un momento di relax nella sua sala conferenze, che è diventata presto un punto di ritrovo familiare e accogliente dove condividere idee e pensieri e festeggiare in compagnia di Antonio Benincasa promotore nonché editore della rivista “Guida all’imballaggio” media official dell'evento, la felice collaborazione con il Groupage.

Un sentito ringraziamento alle aziende che hanno partecipato con noi alla fiera Ipack Ima:

Isabella Di Ciancio

 


Paolo Pizzocaro (direttore Ipack Ima) premia
Antonio Benincasa (Expo Imprese)



La dott.ssa Giada Dragone premia Overmec di Treviglio

 


Si premia l'ing. Giovanni Pisani OMAV di Vigevano


Si premia l'ing. Marco Scolaro GTO di Modena


Si premia il dott. Battista Guarienti di Brescia


La dott.ssa Elena Sandrini premia l'ing. Fabio Vito
Take Away Box di Roma


Si premia Leo Baartmans B+L Industrial Measurements GmbH
di Heidelberg (Germany)


Si premia l'ing. Lezzeni B+L in Italy di Varese


Si premia l'ing. Antonio Bruzzese Itasystem di Brescia


Si premia l'ing. Giuseppe Di Nardo Smart Automation di Milano


Si premia l'ing. Luca Pelosi di Milano


Si premia Anselmo Fusi di Plasteco della Brianza


La dott.ssa Giada Dragone premia Mirna Bizzi ELMITI di Torino



Si premia l'ing. Daniele Tonello Nordtest di Serravalle

Super Premiata Donatella Molinari PRIMA-TECH di Brescia

 

 


Si premia la Cartotecnica Lacchinelli di Bagnolo Cremasco


Si premia la giovane imprenditrice Molinari PRIMA-TECH di Brescia



Si premia la Sig.ina Fusi PLASTECO dalla Brianza


Si premia l'ing. Di Tota DETAS di Brescia

 


Grande protagonista Francesco Curatella The Big
 

 


Premio "Gran Dama" a Elena Moretti dalla Maremma Toscana


Appuntamento alle prossime Collettive, con voi saremo ancor più numerosi
www.expoimprese.it

 

TECHNOLOGY AWARDS
INNOVAZIONI TECNOLOGICHE 2012

Questo nuovo riconoscimento, voluto dall'Ufficio Promozione di Expo Imprese raggruppamento fieristico di imprese, è quello di promuovere 20 innovazioni di imprese del settore.

La cerimonia di consegna dei premi si è tenuta il 2 marzo 2012 durante la Fiera internazionale IPACK-IMA a Milano-Rho presso gli stand di Expo Imprese.

www.expoimprese.it


Milano-Rho
28 febbraio 3 marzo 2012

IPACK-IMA Milano-Rho
28 febbraio 3 marzo 2012


La più grande fiera italiana leader nel mondo per le tecnologie di produzione della Pasta alimentare secca.

IPACK-IMA: le tecnologie conquistano il mondo

Risposte concrete agli investimenti degli espositori tramutate in trattative importanti Confermata la leadership europea e la capacità di intercettare la domanda mondiale

Milano - Si è chiusa la 22esima edizione di IPACK-IMA, mostra triennale di macchine, tecnologie e materiali per il processo, confezionamento, packaging e logistica.  La manifestazione, ancora una volta, ha confermato la sua leadership in Europa con il 60% di visitatori dal vecchio Continente  e registrato un forte aumento di buyer esteri,  altamente profilati, con elevato potere d’acquisto, provenienti dai paesi emergenti (40%). Un risultato reso possibile grazie all’identificazione mirata dei potenziali visitatori, attraverso le 9 business community di riferimento che Ipack-Ima ha messo in atto.

Sono oltre 54.000 i visitatori totali, di cui il 25% esteri provenienti in particolare dall’Asia, Africa e Americhe. “Nei padiglioni di fieramilano, che ha ospitato 1.300 aziende, il 35% da 35 Paesi esteri, si è respirato un clima molto positivo – ha affermato Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima Spa – la soddisfazione da parte degli espositori è dovuta soprattutto al flusso di visitatori esteri,  al di sopra delle attese soprattutto in termini qualitativi”.“La nostra più grande soddisfazione – aggiunge Corbella – è quella di aver dato risposte concrete agli investimenti dei nostri espositori che si sono tramutate in trattative importanti. Ipack-Ima gode di buona salute e contribuisce, in modo significativo, alla spinta del business dei nostri clienti”.

In ottica internazionale si muove anche l’accordo con Expo 2015 SpA, che vedrà IPACK-IMA farsi ambasciatrice nelle fiere internazionali del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” che caratterizzerà l’esposizione universale. L’edizione 2015 della rassegna sul packaging verrà spostata a maggio proprio per farla coincidere con l’evento che attirerà nel capoluogo lombardo milioni di persone da tutto il mondo. “La nostra non è solo vetrina, bensì un momento di sintesi di un percorso che si snoda lungo i tre anni che dividono un’edizione dall’altra, durante i quali incontriamo gli imprenditori del settore, promuoviamo l’evento nelle rassegne internazionali e studiamo le novità - commenta Guido Corbella. In questi cinque giorni abbiamo registrato migliaia di incontri tra i nostri produttori e gli operatori internazionali e posto le basi per un rafforzamento delle opportunità di collaborazione negli anni a venire”.

Una conferma in tal senso arriva dalla sigla di un accordo con UNIDO (l'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale) ed East African Community, che darà vita alla prima fiera del packaging e del processo agroalimentare nell'Africa dell'Est, nel 2014. L’intesa è stata annunciata a margine della Conferenza internazionale “Enhancing Food Safety and Food Security in Africa”. L’Africa è leader nella produzione agroalimentare, ha il 60% di terreni non ancora coltivati di tutto il mondo ed è l’area del pianeta meno colpita da inquinamento del terreno: tre condizioni che ne fanno l’area con le maggiori potenzialità di sviluppo in campo agricolo nei prossimi anni, con la possibilità quindi di fornire cibo e bioenergia al mondo intero. Ma il risultato potrà essere realizzato solo con l’impiego di tecnologie e tecniche di management che aiutino ad abbattere gli sprechi e aumentare la produttività, attualmente presenti solo in Occidente. “Siamo stati i primi a intercettare le potenzialità di questo mercato e siamo orgogliosi di aver siglato un’intesa che contribuirà allo sviluppo sostenibile dell’area con un’operazione che potrà risultare vincente per tutti”, chiude Corbella.

www.ipack-ima.it

 


 

COSMIC EVENT

Grande risonanza all'appuntamento di premiazione delle eccellenze dell'imprenditoria italiana e tedesca del packaging presso il Groupage Expo Imprese


Premio "Servizio innovativo"
conferito a Marco D'Apolito di Paki Logistics GmbH
www.paki.de


Premio "Imballaggio sostenibile"
conferito a Primo Barzoni di PALM Spa
www.palm.it


Primo Barzoni ci ha parlato della sostenibilità ambientale associata alla produzione industriale
 


Premio "Giovane imprenditore Ipack Ima 2009"
conferito a Salvatore Calandrino MP Meridional Packaging
www.meridionalpackaging.it
 


Premio "Future packaging"
conferito a Ivano Sironi Idealplast
www.idealplastpackaging.it


Premio "L'automazione industriale al servizio della qualità alimentare"
conferito a
Antonio D'Isep A.M.D. ELECTRONIC S.r.l.
www.amdelectronic.com


Premio "La forza e la tenacia dell'imprenditore italiano"
conferito a Sandro Pantaloni del gruppo Pacart
www.pacart.it


Premio "La forza e la tenacia dell'imprenditore italiano"
conferito a
Nathan Ofer ATA Engineering S.r.l.
www.ataengineering.it

 

 

 

Home

 

 


         PackMagazine.it  - Imballagginet.it - Expoimprese.it   Chi siamo/Contatti | Pubblicità su questo sito   |